Dedicata a Lidia Rolfi Beccaria, deportata a Ravensbruck a diciott'anni, questa canzone che amava tanto:
'Coltivo una rosa bianca
a luglio come in gennaio
per l'amico sincero
che mi dà la sua mano franca
A chi mi vuol male e mi stanca
questo cuore con cui vivo
cardi nè ortiche coltivo
coltivo una rosa bianca'
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